Stereotipi in palestra

Amore tra la ghisa

Michelle 09
Michelle 09
Michelle 09

22/01/2025

Allenarsi in coppia: un argomento che divide, fa discutere e, per alcuni, evoca immagini di romantiche sessioni di squat assistiti o discussioni accese sull'uso delle macchine. La verità? Dipende tutto dalla coppia. Sono una di quelle persone che crede fermamente nei benefici di allenarsi con il proprio partner. Ma so bene che non è una scelta per tutti. Alcuni preferiscono avere il proprio spazio personale in palestra, un momento per staccare e dedicarsi solo a se stessi. Altri, come me, vedono l'allenamento insieme come un modo per rafforzare la complicità. Ecco il mio punto di vista su questo tema, ispirato dalle osservazioni di chi lo ama, chi lo odia e chi lo evita come la peste.

“Non ce la farei mai, abbiamo ritmi diversi e ci finiremmo per litigare!” Questa è una frase che ho sentito spesso da chi vive la palestra come un rifugio personale. E non li biasimo. La palestra può essere un momento per ascoltare musica, concentrarsi sui propri obiettivi e staccare dal resto del mondo. Avere il partner accanto potrebbe sembrare un'invasione di quel piccolo spazio di libertà. E poi, parliamoci chiaro: non tutte le coppie hanno lo stesso livello di allenamento. Uno potrebbe essere un fan sfegatato del powerlifting e l'altro preferire il cardio o lo yoga. Ritmi, obiettivi e stili troppo diversi possono generare frustrazione. Per me, invece, allenarsi con il partner è fantastico. Non significa necessariamente fare gli stessi esercizi o seguire la stessa scheda. Si tratta piuttosto di condividere un momento, motivarsi a vicenda e, perché no, divertirsi insieme.

C'è qualcosa di speciale nel vedere il proprio compagno superare un limite o imparare un nuovo esercizio grazie al tuo supporto. Una delle cose che amo di più è il senso di squadra che si crea. Ad esempio, quando uno dei due si sente meno motivato, l'altro è lì a tirarlo su. E quei piccoli gesti di incoraggiamento, come un sorriso o un “bravo!” dopo un set impegnativo, possono fare la differenza. In palestra, le coppie si possono dividere in diverse categorie: gli inseparabili fanno tutto insieme, dalle serie agli esercizi di stretching.

Hanno una complicità tale che sembra abbiano coreografato ogni movimento. I compagni ma indipendenti arrivano insieme, si salutano e poi si immergono nei rispettivi allenamenti, ritrovandosi alla fine. Gli istruttori-non richiesti: uno dei due prende il ruolo di coach, spesso con il rischio di irritare l'altro. I competitivi si sfidano continuamente, trasformando ogni allenamento in una gara anche di chi finisce prima la serie. Se vuoi allenarti con il tuo partner senza rischiare di litigare, ci sono alcune regole d'oro da seguire: rispetto per gli spazi personali anche se siete insieme, ognuno ha il diritto di concentrarsi sui propri obiettivi; evitare il ruolo di istruttore dare consigli va bene, ma solo se richiesti; creare una routine che funziona per entrambi magari potete iniziare con un riscaldamento insieme e poi dedicarvi ai vostri esercizi; sostenersi a vicenda incoraggiare è sempre meglio che criticare.

Ricorda, siete una squadra! Personalmente, mi piace un mix di indipendenza e collaborazione. Iniziamo con un riscaldamento insieme, magari qualche circuito cardio, e poi ci separiamo per seguire le nostre schede. Ci ritroviamo verso la fine per fare stretching o un ultimo esercizio insieme, come un circuito funzionale. Questo equilibrio ci permette di condividere l’esperienza senza sentirci soffocati. In conclusione, allenarsi in coppia può essere una sfida o un grande piacere, tutto dipende dalla dinamica che avete costruito nella vostra relazione. Per me, è un’occasione per crescere insieme, sia fisicamente che emotivamente. E tu? Qual è il tuo stile? Sei un pro o un contro?